Materiali e segnalazioni

Dopo alcune telefonate da parte di piloti allarmati dai tre video che hanno fatto il giro delle community di volo italiane nell’ultimo mese, ci siamo confrontati con Ozone ed il suo team di ricerca e sviluppo e ci è stato riferito che su migliaia di vele realizzate con questo tessuto, è la prima volta che viene vista una cosa simile.
Ci teniamo a specificare che ad Aire Cornizzolo non è mai arrivata alcuna comunicazione ufficiale dai piloti interessati.
Per quanto riguarda le vele oggetto dei video non ci sono informazioni sufficienti su come questi piloti abbiano usato, immagazzinato e mantenuto la loro vela, quindi un po’ di conoscenza sarebbe d’aiuto.
Dalle ispezioni fatte sulle vele note, di cui Ozone conosce esattamente l’uso che ne è stato fatto, non è mai stato rilevato alcun problema.

Si hanno molti feed back dai centri di assistenza di tutto il mondo con eccellenti valori dopo molti anni e molte ore di utilizzo.

Per indagare ulteriormente con la fabbrica di Ozone, avremmo bisogno del numero di serie delle vele in modo da poter risalire ai lotti di tessuto usati.
Conosciamo solo il numero di serie del Mantra M6 del primo video, se conoscete gli altri, vi preghiamo di segnalarcelo o di farci contattare dagli interessati.
Si rende necessario specificare che Ozone acquista solo materiali di altissimo livello e NON compra tessuti di seconda scelta per costruire vele a minor costo. Ogni singolo rotolo di tessuto viene ispezionato in fabbrica prima della produzione (vedi foto). A volte è possibile riscontrare dei piccoli difetti nei tessuti che i produttori stessi passano come “prima scelta”. Ogni tessuto che presenta errori viene rifiutato (al limite, in alcuni casi, potrebbe essere utilizzato per maniche a vento, striscioni o altri accessori insignificanti).
Il Dominico 30D ha dimostrato di essere un ottimo materiale. E’ stato accertato che il mantenimento del colore, i valori di porosità e la resistenza allo strappo hanno ampiamente superato il materiale Porcher, nel caso di Ozone sostituito dal Dominico diversi anni fa. Fino ad ora non abbiamo avuto altro che riscontri positivi con il 30D. La finitura “hard” che viene usata nelle centine è dimensionalmente molto stabile e non ci sono deformazioni lungo i profili con l’invecchiamento (come si vede da qualsiasi vela Ozone ben utilizzata). E’ stato usato il tessuto Dominico nelle vele da parapendio dal 2010 e da molto prima nei Kite, quindi abbiamo una discreta quantità di esperienza e feedback sui tessuti che producono. Dai test effettuati è stato riscontrato che superava la qualità e la longevità del equivalente tessuto in Porcher invecchiando anche in modo più lineare.
Quindi siamo fiduciosi della scelta dei materiali: viene utilizzato lo standard del settore come molti altri produttori e in realtà Ozone ha un controllo più diretto sulla qualità, grazie al controllo interno presso la fabbrica di proprietà.
Sappiamo tuttavia che l’invecchiamento del tessuto dipende molto da fattori ambientali. L’esposizione ad alti livelli di UV, calore e umidità possono degradare rapidamente il tessuto. È possibile che le vele in questione siano state eccessivamente esposte a uno o più di questi fattori. Anche lasciando semplicemente una vela nel baule di una macchina calda in piena estate se ne potrebbe causare il deterioramento prematuro.
Ci teniamo a ribadire che è importante ricevere segnalazioni dettagliate in caso di problemi sui materiali da noi venduti per assicurarsi una tempestiva assistenza su eventuali problematiche.

Buoni voli

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